C'è Gigi?

Campione del mondo, grandissimo portiere, forse ancora il numero uno attualmente, capitano e pilastro della Vecchia Signora... questo e molto altro è Gigi Buffon. E' anche, però, colui che ha incredibilmente sbagliato - parecchio - nella sfida d'andata con il Bayern: due errori, non da lui, e due reti per i tedeschi, che ringraziano e portano a casa un successo importante in chiave qualificazione. Certo, ora bisognerà giocare il ritorno, e si giocherà nel catino bollente dello Juventus Stadium, dove tutto sarà relativo: risultato d'andata, convinzioni, speranze, pronostici, si metteranno in disparte, almeno per 90 minuti. Perché in campo ci sarà solo grinta, passione e agonismo, in quel campo dove è palese che la Juve riesce solitamente ad avere una marcia in più del normale.
Torniamo, però, al personaggio del giorno... stavolta, protagonista in negativo. Buffon: non c'è stato. Proprio no: la sua solita determinazione, la sua classica sicurezza, sono venute a mancare, e l'hanno fatto proprio sul più bello. Due errori, due gol, si diceva: pensate... senza quelli, nonostante la grandissima mole di gioco e di occasioni prodotta dal Bayern, alla fine... sarebbe finita 0-0 (sì, lo so: nel calcio non si fanno calcoli, ma questo risulta semplice semplice...).
Ovviamente, impossibile e ingiusto, adesso, puntare il dito contro di lui. Buffon ha sbagliato, ma figuriamoci: è e rimane indubbiamente un campione, uno di quelli che sa fare sempre la differenza. Stavolta, ok, l'ha fatta in negativo, ma chissà: potrà farla in positivo al ritorno. Una sua parata potrà rivelarsi decisiva, e allora... chi può dirlo, magari staremo qui, a parlare ancora di lui. Col itolo, però, scritto a parole invertite.