Kylian Mbappé e l'addio del fratello al PSG: "Indirettamente gliel'ho portato via"

Ethan Mbappé, fratello di Kylian, in estate ha lasciato a sua volta il Paris Saint Germain per approdare al Lille. Kylian ai microfoni di Canal+ ha svelato qualche retroscena di quel trasferimento: "Sì, è successo. È la cosa che mi ha colpito di più. Lui (Ethan, ndr) non ha chiesto nulla. Il suo Real Madrid era il PSG. Quello che per me significava il Real Madrid, il suo sogno d'infanzia, era il PSG. Ma indirettamente sono io che gliel'ho portato via. Non sono stato io, ma è così che mi sentivo. Mi scusavo sempre con lui. Lui mi diceva: 'No, no, quello che ti hanno fatto... non voglio restare'".
Kylian Mbappé racconta di aver persino preso in considerazione l'idea di rimanere nella sua città natale per non penalizzare Ethan:
“A un certo punto, gli ho persino detto: ‘Se è davvero troppo per te, prolungherò il mio contratto e tu potrai rimanere qui’. Lui mi ha risposto: 'No, mai nella vita. Non voglio restare qui. Quello che hanno fatto a te, quello che hanno fatto a me, non è giusto. Se mi avesse detto 'Kylian, questa cosa mi pesa molto', avrei rinunciato al mio sogno di Madrid e sarei rimasto per lui”.
Chiosando a spada tratta in difesa del fratello minore:
"È Ethan. Non si tocca Ethan. Che senso ha essere il più grande se poi uccidi la carriera di tuo fratello? Mi sono detto: 'Puoi firmare per il miglior club del mondo, tutti dicono che sei il migliore, ma non sei nemmeno riuscito a salvare la carriera di tuo fratello'”.