tuttochampions.it
Sabato 20 aprile 2024                     
TMW Radio
TMW Magazine
MILAN, UN GIUSTO CASTIGO

MILAN, UN GIUSTO CASTIGO

© foto di Alberto Lingria/PhotoViews
 di Nicola Galloro   vedi letture

Troppo tardi! La migliore prestazione dell’anno non ha evitato il fallimento stagionale. Il Milan in un solo colpo ha perso Coppa Italia e qualificazione all’Europa League e per la terza volta consecutiva osserverà da nostalgico spettatore il cammino europeo delle connazionali.

Una débâcle collettiva. Proprietaria, perché troppe le distrazioni esterne circa trattative fin qui non concretizzate; dirigenziale, perché totalmente avverse le scelte di mercato compiute nell’ultimo lustro; tecnica, perché troppi allenatori si sono succeduti e tutti non hanno brillato; agonistica, perché innumerevoli calciatori si sono avvicendati racimolando solamente insuccessi. Sportiva tout court, infine, perché senza vittorie gli introiti stanno a zero. Alcun ricavo e soltanto perdite, le quali ineluttabilmente inficiano tutta la catena produttiva.

Componenti che, singolarmente e non, hanno determinato lo sfacelo dei giorni nostri. Lontani e quasi irreali i tempi in cui il Milan stentava nei confini nazionali salvo poi esaltarsi in ambito europeo. Quel Milan di Ancelotti che, lungi da un gioco estetico ed appariscente, conseguiva trionfi in serie con carattere pragmatismo cinismo imperterriti. L’arma fondamentale la praticità, quella subordinata l’accortezza difensiva. Un altro Milan, imparagonabile con quello odierno che del primo manco assurge a brutta copia.

Più che le ragioni prettamente di bilancio, sconforta il disordine tecnico in sede di programmazione. Allenatori progressivamente inseriti a libro paga quasi fossero stagisti con scadenza sei mesi. Da Mihajlovic a Brocchi, per rimanere alla contingenza; burbero il primo, autoritario il secondo. Entrambi hanno steccato, entrambi senza idee tattiche e di gioco, entrambi preoccupati più del prestigio ed ambizione personali che del bene della squadra.

A differenza di Inzaghi e Seedorf, impossibilitati all’esternazione delle proprie visioni calcistiche perché troppo pressati dall’alto, gli allenatori di quest’anno hanno proposto un Milan stantio ripetitivo ed amorfo. Basato esclusivamente sui tre perni fondamentali sfuggiti al naufragio generale: Donnarumma, portiere dell’avvenire e già dell’oggi; Bonaventura, eclettico factotum; Bacca, implacabile sotto porta. Tutti gli altri non pervenuti. Incluso il redivivo Montolivo, ritornato ai fasti dei tempi belli nella finale di Coppa Italia: troppo tardi, anche per lui.

La ricostruzione, meglio rifondazione, del Milan potrebbe ruotare intorno a quei tre, gli unici salvati. Gli altri, ahimè, tutti sommersi: da Montolivo ad Abate, da Balotelli a Mexes, da De Sciglio a Zapata, da Poli ad Antonelli. Sì, anche Antonelli, tra i migliori stagionali ma inevitabilmente coinvolto nel disastro difensivo collettivo. In standby Calabria e Jose Mauri: per adoperare formula di mero stile, troppo poco in campo per poter essere giudicati.

Le teorie economiche insegnano che, toccato il punto più basso, non si possa che risalire. Beh, il Milan da troppo tempo staziona e galleggia nel punto zero; ora non può che ripartire. Speriamo accada presto, perché è una grande del calcio mondiale e perché un modello di calcio autenticamente italiano non può prescindere dalla prestanza vigorosa del movimento meneghino.

Due brevi considerazioni, infine. Avrei gradito la presenza in campo di Abbiati nelle ultime due partite stagionali. Sia in campionato con la Roma, sia e soprattutto in Coppa con la Juve. Ed invece un addio solitario quasi impercettibile, da silente campione quale è.

E poi…auguri al Sassuolo, alla prima storica qualificazione in una Coppa Europea. Un giusto riconoscimento, un premio legittimato a suon di prestazioni divertimento e vittorie. Giusto così! Il campionato, anche nella sua appendice, ha emesso un corretto responso. 


Altre notizie - Editoriale
Altre notizie

SONDAGGIO

NAPOLI BATTUTO DAL REAL. COME VALUTATE LA PRESTAZIONE DEGLI AZZURRI?
  Ottima
  Buona
  Discreta
  Insufficiente

E' STATO BELLO SOGNARE

E' stato bello sognareIl Napoli ha lottato, ha sperato ed ha sognato.

IL PRESIDENTE DELL'ATLETICO SMENTISCE TUTTO: "SIMEONE NON SI MUOVE"

Il Presidente dell'Atletico smentisce tutto: "Simeone non si muove"Il presidente dell'Atletico Madrid Enrique Cerezo ha parlato a Radio Marca del momento dei colchoneros: "In campionato lotteremo per la terza posizione, questo è un dei nostri obiettivi. Gli errori arbitrali? Il problema non...

ROMA-CHELSEA, ARBITRA LO SVEDESE ERIKSSON

Roma-Chelsea, arbitra lo svedese ErikssonLa UEFA Champions League ha pubblicato la lista degli arbitri che dirigeranno la quarta giornata della competizione europea. Per la partita Roma-Chelsea di martedì 31 ottobre è stato designato lo svedese Jonas Eriksson. Gli...

PORTO - JUVENTUS, ANDRE SILVA AVVISA I BIANCONERI: " PARTIAMO SUBITO FORTE "

Porto - Juventus, Andre Silva avvisa i bianconeri: " Partiamo subito forte " Il Porto è il primo ostacolo della Juventus nella fase a scontri diretti nel cammino verso la finale, l'attaccante Andrè Silva è la stella della squadra e principale pericolo...

BAYERN MONACO-ARSENAL 5-1, LE PAGELLE: THIAGO E LEWA MOSTRUOSI, GUNNERS DOMINATI

Bayern Monaco-Arsenal 5-1, LE PAGELLE: Thiago e Lewa mostruosi, gunners dominatiBAYERN MONACO Neuer 7 - Para il rigore ed è sempre un grande merito, anche se poi viene beffato dall'ostinazione di Sanchez. Per il resto, spettatore non pagante da posizione ultra-privilegiata. Lahm 8...

TANTI AUGURI A LUIS FIGO, IL MAGO DAL "PASO DOBLE"

Tanti auguri a Luis Figo, il mago dal "Paso doble"L’eleganza nel calcio si è espressa in tanti modi e forme. Ci sono diverse soluzioni per manifestare questa peculiarità. Forse, il sistema più affascinante è il dribbling, il giocherellare abilmente con la...