Champions League, quanti punti servono per qualificarsi? Così si entra nelle 24 della nuova coppa

La novità più importante riguarderà la prima fase, che non prevede più otto gironi da quattro squadre ciascuno, ma un girone unico con le squadre che giocheranno otto partite contro altrettanti avversari diversi. I punti conquistati negli incontri daranno vita a una graduatoria unica, con le prime otto classificate che voleranno agli ottavi di finale, le squadre dal 9° al 24° posto che disputeranno un playoff aggiuntivo e le squadre dal 25° al 36° posto che saranno eliminate.
Considerando l’assoluta novità, tifosi e addetti ai lavori si chiedono quale sia la soglia minima di punti per andare avanti nel torneo e non essere eliminati già nella prima fase. Quanti punti servono per conquistare almeno il 24° posto e volare ai playoff? E quanti invece per arrivare tra le prime otto e conquistare direttamente gli ottavi?
l sito Football Meets Data ha realizzato 10mila simulazioni della prima fase della UEFA Champions League, per capire quanti punti possano essere necessari a raggiungere questi obiettivi. Partendo dai primi 24 posti, nel 55% delle simulazioni è stato sufficiente conquistare 9 punti per classificarsi entro le prime 24 posizioni. Nel dettaglio, questa la soglia che è servita – e la relativa percentuale – nelle 10mila simulazioni per non essere eliminati.
6 punti – 0%
7 punti – 1%
8 punti – 21%
9 punti – 55%
10 punti – 22%
11 punti – 1%
12 punti – 0,01%
Secondo questa simulazione, dunque, è molto probabile che 9 punti in classifica (tre vittorie, o due vittorie e tre pareggi, o una vittoria e sei pareggi) siano sufficienti a conquistare i playoff. Probabilità che diventa pressoché certezza con almeno 10 punti, mentre solo nell’1% dei casi sono serviti addirittura 11 punti per andare avanti.