Allegri: "Dopo la Juve, l'estero. Contro il Siviglia ci è mancata la cattiveria"

Massimiliano Allegri è stato ospite della trasmissione Sky Calcio Club dopo la festa scudetto della Juventus. Tanti temi trattati in studio e tante le domande per il tecnico bianconero che ha parlato anche del suo futuro, al momento ancora legato alla Juventus: "La prossima stagione bisognerà avere una gestione diversa soprattutto dei giocatori che arrivano dall'Europeo, ce ne sono diversi che possono arrivare fino alla fine e vincere. Vogliamo provare a vincere il sesto scudetto di fila che sarebbe un qualcosa di clamoroso, ma non sarà facile perché alle spalle abbiamo un Napoli che ha fatto tantissimi punti, una Roma che può migliorare e tante altre avversarie. Dopo la Juve mi piacerebbe andare all'estero. Con il Chelsea non ho avuto nessun contatto, che sarei rimasto alla Juventus lo sapevamo già da febbraio". Il più grande rammarico di Max Allegri, però, forse, è la Champions: "Lo scorso anno abbiamo fatto una finale, quest'anno abbiamo peccato a Siviglia dove dovevamo andare con un'altra cattiveria. Il Bayern è una squadra che gioca, dovevamo accettare l'uno contro uno ed essere aggressivi, cosa che non è accaduta all'andata". In campionato, però, c'è stata l'ennesima conferma, nonostante l'inizio di stagione pessimo: "Dopo Sassuolo ci siamo guardati e abbiamo sorriso perché quando c'è negatività si vede tutto male. All'andata abbiamo perso ma avevamo costruito tanto, paradossalmente meritavamo più di perdere la gara del ritorno. Ci siamo guardati con Buffon e siamo ripartiti dalle basi. La buona sorte nel derby col Torino ci ha aiutato, da lì ho detto ai ragazzi di non guardare la classifica ma di pensare partita dopo partita. Volevo arrivare a Natale a 6 punti dalla vetta, ma i ragazzi hanno fatto qualcosa di straordinario. Vincere 25 partite su 26 penso sia qualcosa di incredibile". La stagione della Juventus, però, non è ancora finita ed in palio c'è ancora la Coppa Italia: "Il Milan è una squadra vincente nella storia delle coppe, è l'ultima partita che hanno per dimostrare di meritare l'Europa. Noi dobbiamo essere bravi a interpretare la gara, siamo in una buona condizione fisica. Nel finale di stagione le mie squadre tirano fuori il meglio, anche col Cagliari".