Inter, senti Motta: "Messi verrà all'Inter"

La copertina del numero 161 di Calcio 2000, in edicola dal 15 aprile, è stata dedicata a Thiago Motta, centrocampista dell’Inter e della Nazionale italiana. Il giocatore, all'epoca fresco del primo gol in maglia azzurra, ha rilasciato un’interessante intervista al direttore Fabrizio Ponciroli. Ecco alcuni stralci dell’intervista realizzata con Thiago Motta, pubblicati in esclusiva da Calcio3000.it.
Su Leo Messi: “Sono sicuro che verrà all’Inter. Oggi sta benissimo al Barcellona, è il simbolo del club e sta andando alla grande. Ma, nel calcio moderno, le cose cambiano in fretta e, se mai avrà un momento di difficoltà e dovrà lasciare Barcellona, l’Inter sarà il suo nuovo club. Spero di essere ancora all’Inter quando lui verrà qui”.
Sul Genoa: “Il Genoa è rimasto nel mio cuore. Ho giocato in grandi club, gioco nell’Inter ma il Genoa continua ad essere la squadra che ho nel cuore, è così, è la verità”.
Sulla Nazionale: “Si dice sempre che per un brasiliano indossare la maglia della Seleçao è il massimo ma non è così per me. Io mi considero un cittadino del mondo, non il classico brasiliano”.
Su Euro 2012: “Sarà un campionato europeo difficile. Spagna favorita? Non so, sicuramente sono fortissimi ma io credo che la squadra più interessante sia la Germania”.
Su Benitez: “E’ un grande allenatore, ma non è scattato il giusto feeling”.
Su Leonardo: “E’ un uomo spettacolare, fantastico, intelligente. Capisce la testa dei giocatori, ha smesso di giocare da poco, capisce perfettamente quello che passa nella testa dei giocatori”.
Sul grave infortunio del 2004: “Ho avuto tanta paura di non tornare quello di prima. Era il primo vero infortunio della mia carriera, ho trascorso dei mesi bruttissimi”.
Su Van Gaal: “Era un allenatore duro, ma anche diretto e sincero. Non faceva distinzione tra grandi campioni o giovani come me o Iniesta”.
Inoltre, all’interno del numero 161 della rivista ci sarà un’inchiesta dedicato alla “Tessera del Tifoso”, uno speciale sull’addio al calcio del ‘Fenomeno’ Ronaldo, un’intervista al difensore del Genoa, Kakha Kaladze, ed i consueti spazi dedicati al calcio internazionale.