tuttochampions.it
Martedì 16 aprile 2024                     
TMW Radio
TMW Magazine
Ronaldo e quel buco in una bacheca piena

Ronaldo e quel buco in una bacheca piena

La Coppa dei Campioni premia la squadra migliore, ma spesso i giocatori migliori sono altrove. Andiamo alla scoperta delle stelle internazionali che mai sono riuscite a sollevare la coppa dalle grandi orecchie.
 di Gaetano Mocciaro   vedi letture

Il fenomeno ce l’avete voi ma vinciamo noi. Così recitava uno striscione e così cantavano i tifosi di Milan e Juventus, in risposta all’acquisto di Ronaldo da parte dell’Inter. A giudicare dal palmares del giocatore non si direbbe affatto: mondiali, copa America, Intercontinentale, coppa Uefa e pure la defunta coppa delle Coppe. Senza dimenticare i titoli individuali, come il Pallone d’Oro, Fifa World Player, miglior marcatore di sempre dei mondiali. A guardare bene un buco in bacheca, piuttosto rilevante c’è: a Luis Nazario de Lima manca la Champions League. E quando la sua squadra ce l’ha fatta, il destino, o meglio il regolamento, gli ha impedito di scendere in campo. Resterà il cruccio di un giocatore che, fino all’infortunio del 2000 è stato indiscutibilmente il migliore al mondo.

La prima apparizione nella coppa dei Campioni è datata 1998, dopo aver vinto le altre due coppe europee, segnando in entrambe le finali. Ronaldo indossa la maglia dell’Inter che ha appena sfiorato uno scudetto trascinata soprattutto dalle sue 25 reti e che per la nuova stagione si è rinforzata con l’arrivo di Roberto Baggio. I nerazzurri incappano in una stagione sfortunata, Ronaldo fa il suo ma è già condizionato da numerosi infortuni. In Champions il suo apporto è marginale: appena una rete in sei partite. Lo realizza contro lo Spartak Mosca sigillando il successo che riscatterà la sconfitta iniziale contro il Real Madrid. La squadra uscirà ai quarti di finale contro il Manchester United. Decisiva la disfatta subita all’andata, dove il fenomeno non poté giocare per infortunio. Proverà a dare il suo contributo alla rimonta nella sfida di ritorno, ma non sarà sufficiente. Da lì seguiranno una stagione senza coppe europee, un’altra completamente saltata per infortunio e un’ultima nella quale spunta solo nel finale di stagione, con l’Inter impegnata in Uefa. Una stagione che si concluderà in lacrime in quel famigerato pomeriggio del 5 maggio 2002. L’ultima istantanea di una carriera in nerazzurro non andata come si aspettava.

Rigenerato dal mondiale nippo-coreano vinto da protagonista assoluto, Ronaldo chiede ed ottiene la cessione al Real Madrid. E’ subito intercontinentale e Ronaldo segna la prima delle due reti all’Olimpia Asuncion, mentre in Champions il cammino si ferma in semifinale, dopo un ottimo torneo condito con 6 reti Memorabile la sua prestazione all’Old Trafford, nel ritorno dei quarti di finale contro il Manchester United. Ronaldo è il protagonista assoluto segnando tre reti e consegnando le semifinali alle merengues. A farlo piangere è la Juventus, la sua bestia nera, in semifinale. I quattro tentativi successivi, sempre con la maglia del Real Madrid saranno ancora più sfortunati, con i blancos eliminati in sequenza dal Monaco ai quarti, Juventus e Arsenal agli ottavi. Ronaldo è sempre meno incisivo e la quarta Champions la chiude anzitempo.

Stagione 2006/07, a Madrid arriva Fabio Capello e i rapporti con l’attaccante brasiliano non sono affatto buoni. Il tecnico friulano lo lascia spesso e volentieri in panchina. Così, a gennaio farà le valigie. Ad accaparrarselo è il Milan, che quella Champions League andrà a vincerla. Ronaldo, però, avendo già giocato 4 partite (e segnato 2 reti) non è più utilizzabile e la coppa la vincerà soltanto da spettatore non pagante. Ronaldo non giocherà più una partita di Champions, poiché nella stagione successiva gli infortuni lo metteranno ko, tanto che il Milan a fine stagione non rinnoverà il contratto e Ronaldo tornerà in Brasile, con l’intento di vincere la Champions sudamericana, ossia la Libertadores. Tentativo anche qui fallito. Il Flamengo di Adriano lo fermerà agli ottavi nella scorsa edizione, mentre in quella attuale il Timao uscirà addirittura ai preliminari contro i modesti colombiani del Tolima. Una batosta per il Fenomeno, che decide a questo punto che è venuto il momento di appendere le scarpette al chiodo. 

Una carriera grandissima, quella di Ronaldo. E viene da pensare dove sarebbe arrivato se gli infortuni non l’avessero condizionato così tanto. Forse proprio a vincere la Champions. Il suo bilancio complessivo nella coppa dalle grandi orecchie è di 6 partecipazioni, 42 presenze e 16 reti.
 


Altre notizie - Campioni senza Coppe
Altre notizie

SONDAGGIO

NAPOLI BATTUTO DAL REAL. COME VALUTATE LA PRESTAZIONE DEGLI AZZURRI?
  Ottima
  Buona
  Discreta
  Insufficiente

E' STATO BELLO SOGNARE

E' stato bello sognareIl Napoli ha lottato, ha sperato ed ha sognato.

IL PRESIDENTE DELL'ATLETICO SMENTISCE TUTTO: "SIMEONE NON SI MUOVE"

Il Presidente dell'Atletico smentisce tutto: "Simeone non si muove"Il presidente dell'Atletico Madrid Enrique Cerezo ha parlato a Radio Marca del momento dei colchoneros: "In campionato lotteremo per la terza posizione, questo è un dei nostri obiettivi. Gli errori arbitrali? Il problema non...

ROMA-CHELSEA, ARBITRA LO SVEDESE ERIKSSON

Roma-Chelsea, arbitra lo svedese ErikssonLa UEFA Champions League ha pubblicato la lista degli arbitri che dirigeranno la quarta giornata della competizione europea. Per la partita Roma-Chelsea di martedì 31 ottobre è stato designato lo svedese Jonas Eriksson. Gli...

PORTO - JUVENTUS, ANDRE SILVA AVVISA I BIANCONERI: " PARTIAMO SUBITO FORTE "

Porto - Juventus, Andre Silva avvisa i bianconeri: " Partiamo subito forte " Il Porto è il primo ostacolo della Juventus nella fase a scontri diretti nel cammino verso la finale, l'attaccante Andrè Silva è la stella della squadra e principale pericolo...

BAYERN MONACO-ARSENAL 5-1, LE PAGELLE: THIAGO E LEWA MOSTRUOSI, GUNNERS DOMINATI

Bayern Monaco-Arsenal 5-1, LE PAGELLE: Thiago e Lewa mostruosi, gunners dominatiBAYERN MONACO Neuer 7 - Para il rigore ed è sempre un grande merito, anche se poi viene beffato dall'ostinazione di Sanchez. Per il resto, spettatore non pagante da posizione ultra-privilegiata. Lahm 8...

TANTI AUGURI A LUIS FIGO, IL MAGO DAL "PASO DOBLE"

Tanti auguri a Luis Figo, il mago dal "Paso doble"L’eleganza nel calcio si è espressa in tanti modi e forme. Ci sono diverse soluzioni per manifestare questa peculiarità. Forse, il sistema più affascinante è il dribbling, il giocherellare abilmente con la...