Premier, Leicester: il fatturato della compagine di Ranieri è identico a quello del Napoli

Con il titolo inglese conquistato dal Leicester City di Claudio Ranieri in tanti hanno gridato al miracolo dei poveri contro i ricchi. Ma, come evidenzia stamane il quotidiano torinese 'Tuttosport', dall'analisi del fatturato emerge come la realtà sia diversa dalle apparenze.

Il fatturato annuo delle Foxes è infatti di 135 milioni di euro, vale a dire appena di meno del Napoli in Italia (143 milioni). Questo fa capire come in Italia soltanto la Juventus abbia un fatturato e dunque potenzialità economiche superiori.

Ma anche in Inghilterra la differenza fra il Leicester e le big non è ampia quanto quella che c'è in Italia fra le piccole e le grandi: il fatturato delle Foxes è infatti solo 1/5 di quello del Manchester United, ammontante a 550 milioni pur non avendo i Red Devils preso parte all'ultima Champions, mentre in Italia il rapporto tra Juventus e Carpi è di uno a trenta.

Quanto agli ingaggi, il gap fra i freschi campioni d'Inghilterra è le grandi è in questo caso un po' più ampio: con 62,6 milioni di euro il Leicester è in questo caso nella metà bassa della graduatoria, ben lontano dal Chelsea (280 milioni), dallo United (264) e dal City (251).

Facendo il raffronto con l'Italia, il monte ingaggi della Juventus è praticamente il doppio del Leicester, ma comprensivo del lordo delle tasse. La conquista della Premier produrrà un'impennata dei ricavi ma anche dei costi. Il solo Ranieri, ad esempio, vedrà il proprio ingaggio raddoppiato a 3 milioni di sterline (3,8 milioni di euro), e incasserà qualcosa come 6,4 milioni di euro legati ai bonus. 

Una cosa che avvicina invece i Campioni d'Inghilterra ai club italiani è stata fino ad oggi la dipendenza, per il 70% del fatturato, dai diritti TV, causa una mancata valorizzazione del merchandising. Ma anche qui la situazione è destinata a cambiare dopo l'exploit di quest'anno.

Arriveranno circa 116 milioni in più dai diritti tv, di cui 76 per la quota fissa e una quarantina dai 'merit payments' derivanti dalla posizione in classifica e dai passaggi in tv. Ma a questi si dovranno aggiungere pure gli incassi dalla Champions e quelli dalla prevedibile crescita del marketing. Quella del Leicester povero e vincente, insomma, è solo una leggenda...