Juventus, Marotta e quel no di Totò Di Natale !

Sembra passato un secolo e invece era solo pochi anni fa che la Juventus arrancava per risalire dalle macerie post Calciopoli: quei momenti bui adesso sono alle spalle, dopo che la Vecchia Signora ha messo in bacheca cinque Scudetti consecutivi nella doppia gestione Conte-Allegri, e pare impossibile che siano successi episodi come quello ricordato da Beppe Marotta ai microfoni di 'Premium'.

L'occasione la fornisce la domanda posta all'Ad bianconero circa il ritrovato appeal di Madama sul mercato internazionale, anche ai massimi livelli di nomi. Nel rispondere, Marotta si toglie un bel rospo dalla gola, che evidentemente stava lì da anni.

"Non me ne voglia Totò, ma porto l'esempio di Di Natale, che quando arrivai a Torino nel 2010 ci disse di no. Oggi i procuratori ci cercano e ci vogliono. L’appeal è di nuovo consono alla storia di questa società".

Come a dire che se anni fa rifiutava uno - tra le righe, ma neanche tanto - ritenuto non esattamente top, adesso la musica è cambiata, e parecchio...