Roma, dalla grande paura alla gioia: analisi di una serata folle

Pura follia. Così si potrebbe definire il match di Champions tra Roma e Bayer Leverkusen, che a tratti è sembrato il sequel dell'epica sfida giocata in Germania. Dopo il 4 - 4 dell'andata, all'Olimpico è andata in scena una gara dai due volti: prima la Roma è scappata via con un doppio vantaggio, frutto di una partenza sprint e di un attacco devastante. La prima frazione di gara ha messo in luce il meglio dei giallorossi, veloci, rapidi ed irresistibili. A tratti persino leziosi. L'avvio della ripresa è stato uno psicodramma collettivo per i capitolini, apparsi distratti, poco concentrati e persino smarriti. Il Bayer Leverkusen, ben messo in campo, è sembrato un pugile che dopo aver incassato i colpi, assestava due montanti devastanti per l'avversario. E la Roma ha tremato. Si è aggrappata alla tenacia di Manolas e ai riflessi di Szczesny per non capitolare. E nel momento della grande paura ha ripreso a giocare. Senza grandi schemi ma con tanto coraggio. E alla fine i giallorossi sono stati premiati. Il rigore di Pjanic, calciato in un silenzio irreale e quasi mistico, ha spazzato via i timori, i fantasmi più cupi e le insicurezze del popolo romanista. La Roma è tornata a vincere in Europa e lo ha fatto nel momento in cui non si può più sbagliare. Inoltre ha il grande vantaggio di essere padrona del proprio destino, potendo gestire l'esiguo vantaggio sulle dirette rivali. E la Roma non è nuova a queste imprese: nel 2008 / 09 e nel 2010 / 11, vinse il quarto incontro del girone e ribaltò la situazione sfavorevole. Forse questa gara può avere lo stesso effetto. Garcia dovrà lavorare sulla difesa, troppo fragile per poter far sognare grandi traguardi, e sulla mentalità. La Roma è sicuramente una squadra dall'enorme potenziale ma accusa diverse battute a vuoto durante la stessa partita. Bruschi cali di concentrazione, a volte inspiegabili, che impediscono ai giallorossi di rendere al meglio. Il lavoro del tecnico francese dev'essere indirizzato in questa direzione. Se riuscirà a superare questi problemi in tempi rapidi, la Roma supererà il turno e sarà una delle mine vaganti nel panorama europeo.